Teatro

Teatro Di Documenti: continuano le celebrazioni in omaggio a Luciano Damiani, il grande scenografo, costumista e architetto teatrale, ideatore del teatro nel cuore di Testaccio

LUCIANO DAMIANI

PASSATO, PRESENTE, FUTURO

mostra–spettacolo itinerante e

mostra immersiva di video installazioni

idea artistica di Anna Ceravolo e Carla Ceravolo

Continuano le celebrazioni per il centenario della nascita di Luciano Damiani. Al Teatro di Documenti, il “suo” capolavoro architettonico, due eventi imperdibili permettono al visitatore di scoprire uno degli artisti teatrali più innovativi di tutti i tempi.

Pittore e disegnatore, poi scenografo, costumista, regista, architetto e costruttore di teatri, Luciano Damiani nasce a Bologna nel 1923. Dapprima artista visivo, inizia a creare le sue prime scenografie al Teatro la Soffitta dove Sandro Bolchi cura le regia, ma è presto richiamato da Paolo Grassi, che rimarrà sempre un suo grande ammiratore, al Piccolo Teatro di Milano, dove con Strehler forma il binomio teatrale più fecondo del teatro del Novecento.

I teatri di prosa e lirici gli aprono le porte.

Numerosi gli spettacoli che porterà in scena al Teatro alla Scala che, nel 1990, gli dedica una grande mostra.

I suoi bozzetti verranno poi esposti al Louvre, ai Magazzini del Porto di Salonicco, capitale europea della Cultura, all‘Accademia di Brera, all‘Accademia di Francia e a Villa Pamphilj a Roma.

All‘apice del successo, Damiani dopo aver lavorato nei più importanti teatri d‘Europa, sceglie di creare il suo teatro, nascerà così il Teatro di Documenti, spazio unico al mondo, segno tangibile delle sue idee sul teatro maturate in una vita.

Qui Damiani, fino al 2007, anno della scomparsa, svilupperà una personalissima ricerca sulla messinscena, sulla parola teatrale e sull‘attore.

parte prima

fino a venerdì 19 aprile 2024 ore 20,45

MOSTRA – SPETTACOLO

cura della mostra e guida Carla Ceravolo; selezione drammaturgica e regia Paolo Orlandelli; interventi recitati e cantati con Luca Lo Destro, Cristina Maccà, Federica Raja, Mauro Toscanelli, musica dal vivo Kim Mi Hee; foto Renato Ferrero

“Accoglierò gli spettatori e lì guiderò nel percorso della mostra per far loro scoprire l‘evoluzione artistica di Damiani, dai primi bozzetti, straordinarie opere d‘arte comunque, alla creazione totale del Teatro di Documenti che il pubblico percorrerà interamente. La decisiva rivoluzione artistica di Damiani è quella di strappare la scenografia dalla sudditanza della regia e di farla trionfare come strumento autonomo di lettura dell‘opera da portare in scena. Nella sua storia, si individuano delle “tappe” fondamentali che ci ricordano i “periodi” che caratterizzano tanti pittori, Picasso su tutti. Non è un caso che Damiani nasca come artista visivo. L‘obiettivo che ci siamo posti non è puramente celebrativo, non si limita ad un omaggio doveroso e affettuoso, ma si prefigge di accompagnare il pubblico nel processo di creazione di un artista, di avvicinarlo alle sue scoperte, di descriverne l‘evoluzione e il metodo di lavoro contestualizzati in quell‘epoca storica che coincide con la vita stessa dell‘artista, un ampio squarcio del Novecento segnato da guerre, ricostruzioni, e da un rinnovamento, in campo teatrale mai visto prima, a cui Damiani ha dato un contributo di primo piano”. Carla Ceravolo

parte seconda

lunedì 22 aprile ore 19.00

martedì 23, mercoledì 24, venerdì 26, sabato 27 aprile 2024 ore 18.00 – 22.00

giovedì 25 aprile ore 10.00 – 14.00

domenica 28 aprile ore 15 – 19.00

MOSTRA IMMERSIVA DI VIDEO INSTALLAZIONI

progetto della mostra e cura Anna Ceravolo; video artista e installazioni Renato Ferrero; allestimento Paolo Orlandelli

Luciano Damiani nasce all’arte come pittore. Taciturno e introverso durante l’infanzia e la giovinezza, riverserà nel disegno e nella pittura il suo straripante mondo interiore. Sarà poi la scenografia la sua dimensione ideale quando scopre, nel confronto con i testi e con la musica delle opere liriche, il mezzo per affermare una interpretazione critica dei contenuti. Non solo pittore, non solo ideatore della scena teatrale, dunque, ma assertore di una visione autonoma e di una lettura personale delle opere che vanno in scena. E se in questo senso noi dobbiamo riconoscere a Damiani di essere stato il fondatore della “scenografia critica”, non possiamo eludere la prepotente bellezza dei suoi bozzetti. In questa mostra prevale, di essi, la qualità di opera d’arte, di essere dei quadri, più che di fungere come strumenti di lavoro per una realizzazione scenografica o di un costume, che sarebbe il ruolo basilare di un bozzetto. È per questo motivo che abbiamo ideato una mostra immersiva con videoinstallazioni sulla scorta dei molti eventi dedicati a grandi artisti nelle nostre città; perché il Visitatore, grazie a un linguaggio espositivo coinvolgente, possa incontrare l’opera di un uomo geniale, e possa stupirsi. Anna Ceravolo

INCONTRI TESTIMONIANZA

martedì 23 aprile ore 10 – intervengono Carla Ceravolo, Umberto Di Nino, Danilo Gattai

sabato 27 aprile ore 18 – intervengono Anna Ceravolo, Micaela Esdra, Walter Pagliaro, Paolo Orlandelli

VISITA INTEGRATA AL MONTE DEI COCCI E AL TEATRO DI DOCUMENTI

giovedì 25 aprile ore 11 (sarà possibile visitare la mostra immersiva)

martedì 30 aprile ore 14

Biglietti: € 15, ridotto € 12, tessera € 3

Info e prenotazioni: tel. 328.8475891 – teatrodidocumenti@libero.it